
In mutande contro la manovra. Monica Castro, consigliera del Pdl del comune di Calenzano, alle porte di Firenze si è spogliata in aula. La Castro si è presentata con un lungo piumino fino alle ginocchia e quando ha preso la parola ha choccato tutti è si è tolta il soprabito rimanendo in mutande e reggiseno. Un gesto che ha spinto i consiglieri di opposizione ad uscire dall'aula.
La consigliera spiega cosi su Facebook il suo gesto:
"Sono arrabbiata con tutti ma ora attacco questo Governo e questa manovra perché porterà l'Italia in recessione! Doveva essere fatto altro. Evidentemente Monti non è meglio di Berlusconi! Questa manovra sarebbe riuscita a tutti!" Non tutti però hanno apprezzato lo spogliarello. Sul social network c'è anche chi dissente: "Bella donna ma il gesto che significa.. l'esibizionismo paga? Come la Sara Tommasi. Non è cosi che si vincono le battaglie o le guerre. Altrimenti ci mettiamo tutti nudi.. troppo facile. Vediamo, se si risolve il tutto, mi rimangio le parole... E senza offesa per nessuno, ma è cosi patetico". La Castro ha così replicato: "Hai ragione, ma se non avessi fatto questo gesto, oggi della Monica e della sua protesta non ci sarebbe traccia! Purtroppo questo mondo funziona cosi". Intanto la Castro annuncia che è pronta a scendere in piazza contro il governo.
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